IL QUADRARCO DI
BRACCIOFORTE
Il
nome particolare di questo sito che presenta quattro arcate strutturali, deriva
dallo storico Agnello (IX secolo): egli narra di due ravennati che, dovendo
stipulare un contratto, chiamarono quale garante il “braccio forte” di Cristo
qui all’epoca affrescato e ormai da secoli perduto.
La
zona del Quadrarco di Braccioforte è delimitata da una cancellata del 1921 del
veneziano Umberto Bellotto. Su di essa sono presenti: lo stemma dei Savoia (una
croce) e quello di Ravenna (un pino fra due leoni) e due scritte in latino: la
prima, “VIRTUS ET HONOR” (Virtù e Onore), era il motto del cardinale veneziano
Bernardo Bembo, che nel 1483 commissionò la costruzione della prima tomba per
Dante; la seconda, “HIS NON CEDO MALIS” (Non mi arrendo a queste sventure) viene
dell’Eneide di Virgilio.
Sotto
il Quadrarco sono presenti due sarcofagi risalenti al V secolo: il primo è detto
di Eliseo Profeta, poi utilizzato come tomba dalla famiglia Pignata. Sul lato
frontale è rappresentato Gesù Cristo su un trono che schiaccia un leone e un
serpente, simboli del male; accanto al Salvatore trovano spazio gli apostoli
Pietro e Paolo, insieme a due palme con i datteri, simboli paradisiaci. Sul
fianco destro si trova l’Annunciazione dell’arcangelo Gabriele a Maria. Su
quello sinistro la visita che Maria Vergine fece a Elisabetta, sua parente. Sul
retro sono invece rappresentati due cervi che si dissetano alla fonte con
l’acqua di vita eterna.
Il
secondo sarcofago fu usato nel 1225 per la sepoltura di Pietro Traversari,
appartenente alla più prestigiosa famiglia di Ravenna prima dei Da Polenta. La
sua copertura è “a tetto” con due acroteri alle estremità, su cui sono raffigurati
due pavoni, simbolo dell’immortalità di Cristo. Sulla parete frontale troviamo
una tabula ansata priva di scritte con accanto due croci; sul lato sinistro si
trova una croce dalla quale pendono le lettere greche Alpha e Omega che
simboleggiano l’inizio e la fine del mondo e del tempo. Infine sul lato destro
appare un tondo o clipeo con Alpha e Omega, insieme ad altre due lettere
greche che formano le iniziali ovvero il monogramma di Cristo. Nulla è invece
presente sul retro di questo sarcofago.
CURIOSITA’ STORICHE sul QUADRARCO di BRACCIOFORTE e le OSSA di DANTE
1519
→ I francescani nascondono
nel vicino Convento le ossa di Dante ai fiorentini inviati da papa Leone X
Medici, che volevano riportarle nella loro città. Nei secoli la cassa con i
resti del poeta subisce nuovi spostamenti.
1810
→ Napoleone Bonaparte caccia
dal Convento i francescani, che occultano nuovamente le ossa del poeta e
spargono in città voci riguardanti un tesoro seppellito nell’area di
Braccioforte.
1865
→ Un muratore, durante i
lavori di ristrutturazione della zona, ritrova fortuitamente la cassa (il
tesoro di cui avevano parlato i francescani) con le ossa di Dante, che vengono
subito ricollocate nella vicina Tomba.
23
marzo 1944 – 19 dicembre 1945 →
Per proteggere le spoglie del poeta dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale,
queste vengono celate stavolta sotto un cumulo di terra accanto alla struttura
del Quadrarco. Oggi il tumulo è ricoperto di edera e una lapide ricorda
quest’ultimo spostamento, dopo il quale i resti sono stati definitivamente
ricollocati nel sepolcro adiacente.
DIDASCALIE
QUADRARCO DI BRACCIOFORTE
1.Quadrarco di Braccioforte,
esterno, visione d'insieme.
2.Quadrarco di Braccioforte,
particolare della cancellata di Umberto Bellotto del 1921 con stemma dei
Savoia, della città di Ravenna e dei motti latini “VIRTUS ET HONOR” e “HIS NON CEDO MALIS”.
3.Quadrarco di Braccioforte,
sarcofago del V secolo detto di Eliseo Profeta.
4.Quadrarco di Braccioforte,
sarcofago del V secolo detto di Pietro Traversari (1225).
5. Quadrarco di Braccioforte,
sarcofago detto di Pietro Traversari, particolare del lato destro con
monogramma di Cristo e le lettere greche alpha e omega.
6.Quadrarco di Braccioforte,
lapide del ritrovamento nel 1865 delle ossa di Dante.
7. Quadrarco di Braccioforte,
tumulo per le ossa di Dante durante la Seconda guerra mondiale (1944-1945).
8.Quadrarco di Braccioforte,
particolare con lapide per il tumulo delle ossa di Dante, 23 marzo 1944 – 19
dicembre 1945.
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